Chi Siamo

È la gelida sera del 30 dicembre 2010 quando, al bar dell’Oratorio del Villaggio Violino (Brescia), nove giovani del quartiere si ritrovano davanti a sei birre (col passare delle ore, non sono certo, ma immagino siano aumentate) e due caffè corretti cognac, per discutere di una speranza, un progetto, situato al confine tra il sogno e la realtà; un disegno, fino a quel giorno, forse ancora confuso e poco dibattuto ma che, in poche ore quella sera, arriva a prendere nero su bianco una fisionomia e dei contorni sempre più nitidi.
Quella fredda notte, nove firme in fondo al neonato Statuto segnano la data di nascita degli Amici del Braciere.

Ma facciamo qualche passo indietro.

La predisposizione al buon cibo ed alla buona compagnia sono aspetti da sempre distintivi di un gruppo di ragazzi che, da parecchi anni, contribuiscono con il loro entusiasmo e la loro esperienza gastronomica alla riuscita di diverse iniziative del Villaggio Violino, quartiere dove sono radicati.
Purtroppo, però, la quasi estemporaneità degli eventi, con la conseguente mancanza di preventiva pianificazione, rendono quasi sempre gli sforzi del gruppo più produttivi nell’intenzione, che nella reale azione.
Le opinioni e i suggerimenti, i commenti e le soluzioni che di volta in volta emergono nel gruppo, cominciano a raccogliersi nella mente di Luca Facconi, da sempre carismatico trascinatore della combriccola (nonché primo e attuale presidente dell’associazione), il quale comincia ad elaborare la sua personale visione del lavoro: organizzazione, uomini, mezzi; per rendere sempre più produttivi gli sforzi è necessaria una migliore gestione delle risorse umane, un maggiore ricambio di forze, una superiore capacità logistica.
Il tutto sostenuto da una sola parola conduttrice: BENE. Fare il Bene, farlo bene.

Si gettano così i presupposti di quel 30 dicembre da cui tutto ha inizio. Un’associazione libera e aperta a tutti, apolitica e senza scopo di lucro, i cui obiettivi sono la beneficenza ed il sostentamento di enti ed altre associazioni no-profit, utilizzando come strumento principale, ma non unico, la cucina delle specialità bresciane (carne allo spiedo in primis).

Prendono così corpo alcune iniziative e collaborazioni che in questi quattro anni hanno portato gioia a molte persone: la creazione e le successive organizzazioni annuali delle Feste di Quartiere nell’Ovest Cittadino (Festa del Primo Maggio – Q.re la Famiglia, Spiedo in Piazza, Festa del Buon Vicinato – Urago Mella), le Feste dell’Infanzia alla Scuola Materna Bonicelli del Villaggio Violino, Pasquetta e Santo Stefano con i senzatetto al dormitorio San Vincenzo di Brescia, l’accensione delle luminarie dell’albero di Natale al parco Ragni-Gatti del Villaggio Violino (donato dall’Associazione alla popolazione nel 2012), la collaborazione assidua con la Fondazione ANT, con il Centro Bresciano Down, con la Polisportiva NoFrontiere Onlus, con l’Associazione C.M.I.Cristian Romanelli Onlus, il sostegno morale, pratico ed economico alla popolazione di San Carlo (Ferrara) culminato con l’inaugurazione della scuola primaria a Sant’Agostino distrutta a seguito del sisma del 2012; dal 2011 la gestione e l’organizzazione delle attività della Sala Civica “don G. Teotti” (Corso di PC per principianti, lettura quotidiani, CAF e patronato, Spazio donna e mamma, momenti ludici per anziani), giusto per citare qualcosa.

Da quella gelida sera qualcosa sarà cambiato, ma non la nostra voglia di esserci, il nostro entusiasmo, la nostra voglia di fare, di aiutare, di crescere e di condividere…

en mombol, na custina, formai e salamina…